Il compito essenziale dei fedeli laici consiste nella testimonianza del Vangelo nei luoghi e nei contesti quotidiani dell’esistenza. Appare anche evidente l’amore di tanti laici che si spendono, con tanta generosità per il bene della Chiesa in ruoli, servizi, gruppi, attività, esperienze di responsabilità. Riflettere sull’identità e sui compiti dei laici non può che partire dalla consapevolezza del tanto bene già in atto.
Alla fonte di questa identità non c’è una concessione clericale, ma il sacramento del Battesimo che contraddistingue ogni credente, anche se purtroppo di questo c’è scarsa consapevolezza.
A partire dalla nostra realtà riscontriamo alcuni elementi critici a cui bisogna prestare attenzione, perché potrebbero diventare potenzialità evolutive del laicato nella Chiesa di Padova:
- la fatica di costruire comunione e di crescere nella fraternità in parrocchia;
- una difficile conciliazione di vita personale, familiare, lavorativa e impegni parrocchiali;
- meccanismi di gestione clericocentrici, dove il parroco rimane il punto di riferimento centrale;
- il calo costante dei giovani, numericamente evidente, caratterizzato dalla fatica di motivare la loro presenza in comunità;
- la difficoltà di orientare in un orizzonte di fede il servizio laicale;
- la scarsa valorizzazione delle figure femminili;
- una cultura gestionale che oscilla tra la mania di controllo e la paura di concedere spazi di responsabilità.
Ci sembra quindi importante affrontare un discernimento su queste questioni, che possa illuminare:
- occasioni e modalità per promuovere la consapevolezza della dignità battesimale, che va testimoniata nei contesti quotidiani e anche nell’edificazione della parrocchia;
- accogliendo modalità differenziate di partecipazione e responsabilità: il laico non è solo chi svolge un servizio o ha un ruolo in parrocchia;
- puntando su esperienze, formazione e accompagnamento a partire dalla propria parrocchia;
- modalità sostenibili di conciliazione di vita personale, familiare, lavorativa e di impegno parrocchiale;
- un ripensamento complessivo della leadership pastorale;
- il funzionamento degli Organismi di comunione;
- il chiarimento dei compiti, ruoli e responsabilità necessari alla vita della parrocchia precisando possibili profili di ministerialità (Annuncio, Carità, Liturgia, relazioni e fraternità, gestione economica…); valutando eventuali prospettive di sostenibilità, anche economica, di un impegno laicale in parrocchia. A tal riguardo l’esperienza missionaria ad gentes presenta esperienze stimolanti;
le dinamiche di “potere” esercitate all’interno della Chiesa, in cui va considerata la gestione del conflitto.