Skip to content
  • Home
  • Il Sinodo
    • Che cos’è
    • Perché
    • Vangelo di riferimento
    • Immagine del Sinodo
    • Preghiera del Sinodo
    • Tutti i numeri del Sinodo
    • Logo
    • Linea del tempo
    • Presidenza del Sinodo
    • Segreteria del Sinodo
    • Commissione Preparatoria
    • Assemblea Sinodale
    • Gruppi discernimento sinodale
    • Glossario
  • Temi
    • Premesse
    • Tutti i temi
  • Materiali
    • Testi Ufficiali
      • Vescovo
      • Preghiera e Liturgia
      • Regolamento del Sinodo
    • Approfondimenti
    • Altri materiali
    • FOTO
    • VIDEO
    • Logo – Manuale d’uso
  • Area Stampa
    • Comunicati
    • Conferenze Stampa
    • Rassegna Stampa
  • Contatti
  • FAQ
  • Area riservata
Menu

AREA RISERVATA

Sinodo Diocesano

Sinodo Diocesano

Chiesa di Padova

Menu
  • Home
  • Il Sinodo
    • Che cos’è
    • Perché
    • Vangelo di riferimento
    • Immagine del Sinodo
    • Preghiera del Sinodo
    • Tutti i numeri del Sinodo
    • Logo
    • Linea del tempo
    • Presidenza del Sinodo
    • Segreteria del Sinodo
    • Commissione Preparatoria
    • Assemblea Sinodale
    • Gruppi discernimento sinodale
    • Glossario
  • Temi
    • Premesse
    • Tutti i temi
  • Materiali
    • Testi Ufficiali
      • Vescovo
      • Preghiera e Liturgia
      • Regolamento del Sinodo
    • Approfondimenti
    • Altri materiali
    • FOTO
    • VIDEO
    • Logo – Manuale d’uso
  • Area Stampa
    • Comunicati
    • Conferenze Stampa
    • Rassegna Stampa
  • Contatti
  • FAQ
  • Area riservata
    Home » Temi » Tutti i temi » S2. I giovani e le nuove generazioni: profezia per la Chiesa di Padova
Premesse

La realtà dei giovani risulta complessa e vitale perciò a loro va riservata un’attenzione preferenziale. Si ritiene necessario e fondamentale avviare una riflessione sui giovani e con i giovani a partire dal documento del Sinodo a loro dedicato nel quale è già stato fatto un ampio discernimento nella Diocesi di Padova circa l’orizzonte giovanile e le potenzialità dei giovani.

Indichiamo perciò solamente alcuni elementi che ci sembrano da considerare maggiormente.

Nei giovani riscontriamo il desiderio di aggregazione, di stare insieme, la ricerca di un nuovo senso di appartenenza rispetto alla “struttura parrocchiale classica”. Si dimostrano più sensibili verso una responsabilità nuova e partecipata all’interno della società e quindi della comunità in genere. Un bel segno è la loro sensibilità per le tematiche sociali, ambientali, per la giustizia e la solidarietà, da cui potrebbero partire percorsi capaci di approfondire il Vangelo.
Alla luce di una urgente e nuova consapevolezza degli adulti circa il fatto che i giovani sono l’elemento decisivo nelle comunità cristiane presenti e future (come “cartina di tornasole della salute di una comunità” e come generatori di vitalità), si ravvisa la necessità che gli adulti stessi  si sentano chiamati  ad essere maggiormente significativi, come educatori e testimoni, per essere in grado di accogliere e stare accanto ai giovani,  senza giudizio e con pazienza.

Per incontrare autenticamente i giovani si intuisce l’importanza di attivare processi di confronto che prendano avvio dall’ascolto dell’umano, capaci di accogliere i diversi stili di vita che i giovani manifestano, come le nuove dinamiche affettivo-relazionali (single, convivenze, omosessualità, fluidità di genere, ecc…) e le loro modalità comunicative legate al mondo dei mass media e social. Come comprendere e stare in queste dinamiche, in questi nuovi linguaggi che escono dai classici parametri parrocchiali, e chiedono un dialogo intergenerazionale?

I giovani sono questo oggi!
È necessario avere a cuore il singolo affinché ciascuno nella comunità possa trovare accoglienza e amorevolezza, ci sia qualcuno che si preoccupi del singolo giovane.

In tal senso è importante riconsiderare tutta la dimensione vocazionale, come chiamata ad una vita buona e felice, collegandola strettamente con la pastorale dei giovani.

Si valuta positiva la presenza, per quanto diminuita, dei giovani in comunità, ma si sottolinea il rischio di considerarli per lo più come manodopera per i vari servizi comunitari (da quelli liturgici, passando per quelli educativi, fino a quelli della “sagra” e del Grest …), o come meri destinatari di proposte.

I giovani hanno un loro entusiasmo, da cui si dipana una creatività propria che spesso esce dal classico schema spazio/tempo parrocchiale degli anni passati, una creatività che può generare disagio e conflitto in   una chiesa/ parrocchia arroccata, che fa fatica a far spazio a qualcosa che al loro “fiuto” profumi come desiderabile e affascinante.

Oggi il giovane ha un diverso senso di appartenenza rispetto ai legami classici (strutture patronato-chiesa, famiglia…), crediamo che vada riconsiderato il valore della “condivisione della fede” come elemento che può promuovere legame: i giovani sono alla ricerca di spiritualità, ma le nostre parrocchie fanno fatica ad accompagnare questa ricerca. Come attivare occasioni di dialogo intergenerazionale di fede? Quali connotazioni potrebbero avere?

Crediamo sia importante coltivare degli spazi di dialogo con i giovani, perché nelle comunità possano essere i germogli di una nuova Chiesa, perché la Chiesa possa rigenerarsi accogliendo nuova umanità, riuscendo a coinvolgerli in una proposta di spiritualità e vita cristiana maggiormente evangelica.

Negli ultimi mesi inoltre la Diocesi si è interrogata sul futuro del Seminario, da intendere non solo come l’ambiente dove si formano i preti di domani. Quale contributo può dare il Seminario nei percorsi di maturazione delle scelte dei giovani?

In conclusione tre domande: la Chiesa, pensata, strutturata e soprattutto come oggi si manifesta nell’immaginario comune interessa ai giovani?  O siamo su piani differenti e distanti rispetto a bisogni e interessi reciproci? Quale profezia per la Chiesa di oggi può nascere dai giovani?

 

Gli altri temi dell’area “Soggetti”
  • S1. Le famiglie: l’attuale complessità ci interpella
  • S2. I giovani e le nuove generazioni: profezia per la Chiesa di Padova
  • S3. L’identità e i compiti dei fedeli laici: la consapevolezza della dignità battesimale
  • S4. L’identità e i compiti dei presbiteri: un ripensamento necessario
Condividi su...
Share on Facebook
Facebook
Tweet about this on Twitter
Twitter
Share on LinkedIn
Linkedin
Email this to someone
email
Print this page
Print


La Diocesi di Padova è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea del Patriarcato di Venezia, appartenente alla Regione Ecclesiastica Triveneto.
È costituita da 459 parrocchie situate nelle provincie di Padova, Vicenza, Venezia, Treviso, Belluno.
È retta dal vescovo Claudio Cipolla.

www.diocesipadova.it
menù
  • Home
  • Il Sinodo
    • Che cos’è
    • Perché
    • Vangelo di riferimento
    • Immagine del Sinodo
    • Preghiera del Sinodo
    • Tutti i numeri del Sinodo
    • Logo
    • Linea del tempo
    • Presidenza del Sinodo
    • Segreteria del Sinodo
    • Commissione Preparatoria
    • Assemblea Sinodale
    • Gruppi discernimento sinodale
    • Glossario
  • Temi
    • Premesse
    • Tutti i temi
  • Materiali
    • Testi Ufficiali
      • Vescovo
      • Preghiera e Liturgia
      • Regolamento del Sinodo
    • Approfondimenti
    • Altri materiali
    • FOTO
    • VIDEO
    • Logo – Manuale d’uso
  • Area Stampa
    • Comunicati
    • Conferenze Stampa
    • Rassegna Stampa
  • Contatti
  • FAQ
  • Area riservata
contattaci

via dietro duomo, 15 - 35139 - Padova

segreteria.sinodopadova@diocesipadova.it

+39 3277670411

#sinodopadova
newsletter

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

Copyright © 2021 Diocesi Padova. Tutti i diritti sono riservati.
Riproduzione dei contenuti solo con permesso.
Informazioni sulla privacy