Quanto conta un Sinodo

Qualche numero per misurare il cammino sinodale

In queste settimane nei territori della Diocesi si stanno svolgendo i Gruppi di Discernimento sinodale. Sono numerosi, coinvolgono tante persone e dicono l’impegno generoso delle comunità e delle parrocchie per dare il proprio apporto al Sinodo diocesano.

Sono 1418 le persone che, dopo l’incontro di formazione, hanno scelto di iscriversi come moderatori, con l’intento di avviare un Gruppo di discernimento. Di questi, 650 erano già stati impegnati come facilitatori nella conduzione degli Spazi di dialogo durante l’anno di preparazione al Sinodo, e hanno dato il loro fondamentale contributo nel raccogliere la voce delle comunità sui punti di rottura e sui germogli del nostro tempo: il loro è un servizio che continua, nella direzione di un ascolto profondo dello Spirito.

I dati raccolti confermano anche una capillare diffusione sul territorio: quasi tutte le parrocchie hanno attivato almeno un Gruppo, e diverse ne hanno avviato più di uno. La massima adesione (con 20 Gruppi di discernimento registrati) arriva dalle parrocchie di Conselve e Thiene. Anche le comunità che non hanno avviato nessun Gruppo hanno comunque l’opportunità di essere vicini ai lavori del Sinodo, attraverso la preghiera e l’aggiornamento dei Consigli pastorali.

A ciascun Gruppo di discernimento il vescovo Claudio ha affidato uno dei 14 temi del Sinodo, da approfondire nel corso di tre incontri e sul quale operare un discernimento comunitario: i partecipanti sono guidati a riconoscere l’azione dello Spirito nel tempo odierno, a interpretare la realtà alla luce della Parola e infine a scegliere alcune prassi pastorali nuove da suggerire e da affidare all’Assemblea Sinodale.

I temi più sentiti sono sintomatici dei bisogni degli uomini e delle donne di oggi. 201 Gruppi hanno chiesto di affrontare il tema delle famiglie (S1 Le famiglie: la nuova complessità ci interpella); 197 stanno riflettendo sul bisogno di spiritualità che caratterizza il nostro tempo (D3 Il bisogno di spiritualità: una ricerca vitale); 139 hanno scelto di occuparsi delle nuove generazioni (S2 I giovani e le nuove generazioni: profezia per la Chiesa di Padova). Molte richieste sono arrivate anche per il rapporto tra la Chiesa e la cultura contemporanea, e per il ruolo dei laici in una Chiesa che sembra destinata ad essere sempre meno clericale.

I Gruppi termineranno i lavori entro dicembre 2022, e consegneranno le relazioni all’Assemblea Sinodale. Anche l’Assemblea ha affrontato i 14 temi, suddivisa nelle Commissioni di Studio: all’inizio del 2023 sarà dunque pronta per leggere tutte le relazioni dei Gruppi, e prepararsi alle sessioni plenarie.

A tutti l’augurio di un buon Natale e un gioioso anno nuovo.