I numeri definitivi dei moderatori e dei gruppi di discernimento sinodale.
Gennaio 2023. In tutta la Diocesi il lavoro dei Gruppi di discernimento sinodale è giunto al termine: dopo tre incontri di approfondimento e discernimento su uno dei 14 temi del Sinodo diocesano, i moderatori hanno inviato le sintesi consegnando i frutti del percorso all’Assemblea sinodale.
Proviamo a dare un po’ di numeri, per capire meglio chi sono i moderatori che nella nostra Diocesi si sono messi in gioco nella conduzione dei Gruppi di discernimento.
Sono più di 1200 le persone che hanno scelto di diventare moderatrici e moderatori, accogliendo l’invito ad essere parte attiva in questo cammino di rinnovamento della Chiesa diocesana: hanno partecipato ad una serata di formazione, hanno appreso un metodo di conduzione dei Gruppi in un percorso di discernimento e hanno aiutato i partecipanti ad arrivare a proposte concrete e condivise attorno ad uno dei temi del Sinodo. Attraverso un ascolto attento e profondo delle esperienze di ciascuno, sono stati testimoni di uno stile fraterno e familiare.
Di questi, circa 650 avevano già svolto il servizio di facilitatori degli Spazi di dialogo nell’anno di preparazione al Sinodo.
Molti moderatori, nelle restituzioni hanno sottolineato che il ruolo che hanno svolto non è stato sempre facile, ma alla fine del percorso si è rivelato stimolante, arricchente e formativo proprio grazie al confronto con gli altri sui temi centrali della nostra fede e del nostro essere Chiesa.
La fascia d’età più rappresentata tra i moderatori è di 46-60 anni (45% del totale dei moderatori), ma un buon numero appartiene anche alla fascia più giovane (36-45 anni, 11% del totale) e a quella più “adulta” (61-70, 23% del totale). Le moderatrici (56%) sono più numerose dei moderatori (44%), e una netta maggioranza femminile si riscontra anche nella composizione di Gruppi sinodali: del totale dei partecipanti (circa 10.000 persone), le donne superano il 60%.
La maggior parte dei Gruppi (circa 740) è nata in seno alle parrocchie, mentre altri Gruppi si sono dichiarati informali (435) oppure di ambito (166, raggruppando persone attive nello stesso settore lavorativo o culturale). Molti moderatori dunque svolgono un servizio in parrocchia: più di 400 sono membri di Consiglio pastorale parrocchiale, e circa 260 provengono dal mondo dell’Annuncio (catechisti, accompagnatori degli adulti, animatori di gruppi coppie o gruppi famiglia). Tuttavia non mancano i moderatori che non prestano un servizio specifico in comunità (circa 200), e che si sono attivati proprio per l’esperienza sinodale. Lo stesso è accaduto anche con i partecipanti, e l’invito è arrivato anche a chi non ha un incarico in parrocchia: il 25% di quanti hanno preso parte ad un Gruppo non ha un impegno specifico e ha deciso di cogliere l’occasione per vivere un momento di riflessione comunitaria. Quanto è accaduto nei Gruppi, dunque, è già Sinodo, nello stile del coinvolgimento, dell’accoglienza, dell’ascolto vero.
