Siamo arrivati all’estate e a metà degli incontri dell’Assemblea sinodale. Il viaggio della “carovana” sinodale è stato articolato e appassionante: tanti buoni passi.
Leggiamo come buoni passi:
- l’esserci convocati per interrogarci su quanto il Signore ci sta dicendo;
- l’aver davanti lo stile della sinodalità;
- l’impegno ad esercitare il metodo del discernimento comunitario.
Riteniamo buoni passi anche quelli vissuti in Assemblea, pur con qualche lentezza e incertezza. Il Sinodo costa fatica, in quanto cammino assomiglia di più a un’avventura pioneristica che a una passeggiata in collina. Questa fatica, data dal contesto attuale di transizione ecclesiale, dalla varietà di aspettative e dalla grandezza della “carovana” può essere elaborata come disponibilità al Signore Gesù e al confronto limpido e sereno in Assemblea. Queste aperture tengono viva la speranza e la convinzione di essere sempre accompagnati dallo Spirito Santo, in questa traversata ecclesiale.
Sarà un buon passo, anche, portare a compimento la proposta 17 Individuare e formare persone per i ministeri battesimali considerata “leva di cambiamento” con le varie motivazioni ed indicazioni raccolte in questi mesi.
Ai ministeri battesimali (proposta 17) saranno dedicati i due prossimi appuntamenti di Assemblea (sabato 16 settembre e domenica 1 ottobre), utilizzando anche le modalità previste dal Regolamento del Sinodo, quindi la presentazione di emendamenti e la votazione.
Il Sinodo non va in vacanza e per favorire la conoscenza e la comprensione della proposta 17, ai membri dell’Assemblea sono stati inviati dei materiali di approfondimento:
- testi e articoli sui ministeri battesimali
- esperienze messe in atto in altre Diocesi italiane
Poi a tutti i membri dell’Assemblea è stato inviato un testo, che da una parte raccoglie alcune acquisizioni sui ministeri battesimali, dall’altra richiede ulteriori contributi, attraverso suggerimenti ed emendamenti. Il testo è accompagnato da un metodo di lavoro che precisa il percorso dei prossimi due incontri.