La proposta chiese aperte ha lo scopo di creare una rete di preghiera in ogni Gruppo di parrocchie della Diocesi per accompagnare le sessioni plenarie del Sinodo (aprile-dicembre 2023). L'idea consiste nel ritrovarsi a pregare negli stessi giorni e orari delle sessioni dell’Assemblea in una chiesa del Gruppo di parrocchie, alternandosi tra le varie comunità.
A tal proposito è stato affidato l'invito ad un parroco e al rispettivo vicepresidente del Consiglio Pastorale parrocchiale perché coinvolgano anche le altre comunità.
Naturalmente si può anche adattare la proposta in base alle prassi e alle consuetudini già in atto nelle parrocchie, suggerendo calorosamente l’intenzione della preghiera per il Sinodo.
I membri dell’Assemblea sinodale in questo modo si sentiranno sostenuti, nell’esercizio del discernimento sulle scelte del Sinodo, dalla preghiera dell’intera Diocesi.
La proposta chiese aperte rende evidente che il Sinodo si “celebra”, quindi che lo Spirito Santo da invocare perché infonda il dono del consiglio, è il vero protagonista dei cammini e percorsi della Chiesa nel tempo.
In ogni sessione sinodale lo schema di preghiera viene presentato da un soggetto diverso: monastero, famiglie, consacrati e consacrate, laici, diaconi e presbiteri.