Il Seminario Maggiore ancora una volta apre le porte all’Assemblea Sinodale, che sabato 11 novembre affronterà i lavori della sesta sessione sinodale.
Dopo aver votato il documento finale dedicato ai ministeri battesimali, approvato dalla maggioranza qualificata dei presenti alla scorsa sessione, e dopo aver affrontato la proposta 9 Rinnovare le parrocchie a partire da piccoli gruppi della Parola, sullo stile delle comunità di base, l’Assemblea ora è chiamata a continuare la riflessione su una nuova pista di lavoro: Capire come attuare la collaborazione tra parrocchie vicine. Quale interazione e rapporto tra la singola parrocchia, le Unità pastorali, il vicariato e gli eventuali gruppi di parrocchie (proposta 18).
L’obiettivo non è solamente riorganizzativo ma riguarda il modo di essere Chiesa nel territorio: quindi verificando percorsi e proposte capaci di generare un rinnovamento nelle comunità cristiane.
Per maturare uno sguardo consapevole e lungimirante su questo tema, l’Assemblea già alla scorsa sessione ha vissuto un momento formativo sulla situazione delle parrocchie, delle unità pastorali e dei vicariati nella Chiesa di Padova. Attualmente nella nostra Diocesi vi sono 455 parrocchie, varie per conformazione, per numero di abitanti, per aggregazione in Unità pastorali (27) e vicariati (32), e sempre più di frequente al parroco è affidata la cura di più di una parrocchia, circostanza che da tempo invita alla collaborazione tra comunità vicine. Ne deriva un’immagine non univoca, ma anzi plurale e frastagliata della situazione interna alla nostra Diocesi, che chiede un ordinamento di fondo capace di convogliare in uno sguardo unitario il valore di ciascuna istituzione particolare.
Definire i rapporti tra parrocchie, Gruppi di parrocchie, Vicariati e Diocesi, infatti, consentirebbe da un lato di valorizzare e confermare la singola comunità come luogo identitario e originale che genera alla fede, dall’altro garantirebbe una semplificazione della gestione pastorale e una maggiore attenzione alle esigenze dei territori. La riflessione, al contempo delicata e coraggiosa, su queste tematiche porterà dunque l’Assemblea ad esprimersi sul futuro stile pastorale delle comunità della nostra Diocesi.
Per accompagnare questi ultimi passi del cammino sinodale, rimane attiva l’iniziativa delle “chiese aperte”: alcune comunità della Chiesa di Padova, contemporaneamente ai lavori sinodali, saranno in preghiera per sostenere spiritualmente i Sinodali e invocare la venuta dello Spirito sul loro impegno.
A seguire le slide presentate all'Assemblea sinodale di domenica 29 ottobre.